Principali misure della legge di bilancio 2025

Il primo gennaio u.s. è entrata in vigore la Legge di Bilancio 2025 (Legge 30/12/2024 n. 207). Tra le principali novità in materia fiscale e di agevolazioni contenute nel testo di legge si segnalano: IRES premiale: Solo per il 2025, viene prevista la riduzione dell’aliquota IRES dal 24% al 20% sul reddito d’impresa dichiarato, per le società che rispettano le seguenti condizioni: destinazione a riserva di una quota minima dell’80% degli utili dell’esercizio 2024; investimento di una quota di tali utili accantonati (di ammontare comunque non inferiore a 20.000 euro) nell’acquisto, anche mediante leasing, di nuovi beni strumentali 4.0 e 5.0; effettuazione di nuove assunzioni di dipendenti a tempo indeterminato, con incremento occupazionale. Stabilizzazione della rideterminazione del costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni (quotate e non quotate): Attraverso il versamento dell’imposta sostitutiva, aliquota unica pari al 18%, sarà consentito a persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia, di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio di ciascun anno al di fuori dell’ambito d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite, ai sensi dell’art. 67 co. 1 lett. a) – c-bis) del TUIR, allorché le partecipazioni o i terreni vengano ceduti a titolo oneroso. Revisione delle aliquote IRPEF: Riduzione da quattro a tre degli scaglioni di reddito imponibile e delle aliquote IRPEF : Fino a 28.000 aliquota 23%; Oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro aliquota 35%; oltre 50.000 euro aliquota 43% Introduzione del limite massimo alle detrazioni fiscali per i contribuenti con redditi superiori ai 75.000 euro, garantendo però maggiori agevolazioni alle famiglie con più di due figli a carico e alle famiglie con figli disabili. Le spese sanitarie e quelle relative ai mutui contratti fino al 31 dicembre 2024 sono escluse dal tetto della revisione delle detrazioni. Esclusi anche gli investimenti in start-up e Pmi innovative. La detrazione potrà arrivare fino a un massimo di 14.000 euro nella fascia di reddito tra 75.000 e 100.000 euro, mentre per la fascia di reddito tra 100.000 e 120.000 la detrazione massima sarà di 8.000 euro. È inoltre previsto lo stop alle detrazioni per i figli oltre i 30 anni, con l’eccezione dei figli disabili, per i quali le detrazioni continuano a essere garantite senza limiti di età. Super-deduzione per nuove assunzioni: Viene prevista la proroga per il 2025, 2026 e 2027 della super-deduzione per le nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato di cui all’art. 4 del DLgs. 216/2023. Per ulteriori informazioni sulle novità previste nella Legge di Bilancio 2025, dal DL 19.102024 n. 155 (cd. “DL fiscale” collegato alla legge di bilancio) e dal DL 27.12.2024 n. 202 (cd. decreto “Milleproroghe”), contattaci.
Cb Partners tra gli advisor nella partnership tra Déco e Auctus capital partners AG

Déco S.p.A., azienda italiana leader nei rivestimenti per indoor e outdoor, punto di riferimento per il suo settore e marchio notorio che da più di un decennio è sinonimo di design e innovazione, ha stretto una partnership per la crescita con Auctus Capital Partners, operatore di private equity tedesco con sedi a Monaco di Baviera e Milano. L’ingresso di Auctus faciliterà la penetrazione di Déco in nuovi mercati e l’accesso ad eccellenze complementari con mezzi adeguati agli ambiziosi obiettivi aziendali. Auctus Capital Partners è stato assistito dallo studio Pedersoli per gli aspetti legali e fiscali con un team composto, per i profili corporate, da Edoardo Pedersoli insieme a Matteo Pietrogrande, Alessandro Nanni, Gioele Rossi, nonché da Consuelo Citterio e Daria Davoli per i profili legati al finanziamento e da Andrea de’ Mozzi, Daniela Caporicci e Vincenzo De Angelis per gli aspetti fiscali. Auctus Capital Partners è stato inoltre assistito da Roedl & Partner per gli aspetti contabili. I soci fondatori sono stati assistiti da Legance per gli aspetti legali, con Giacomo Gitti, Stefano Bandini, Antonio Garramone e Leonardo Batini, nonché Alessia Solfrano per i profili legati al finanziamento. I soci fondatori sono stati inoltre assistiti da Ethica Group che ha agito in qualità di advisor M&A e da CB Partners di Bologna per i temi fiscali. L’operazione è stata finanziata da un sindacato composto da illimity Bank ed illimity Selective Credit (fondo di debito gestito da illimity SGR S.p.A.) assistito da Shearman & Sterling con un team coordinato da Pasquale Bifulco supportato da Alessandro Ciarmiello.
Risanamento e crescita aziendale: il percorso di Tecnoclima grazie a Cb Partners

Il nostro studio ha avuto il privilegio di accompagnare Tecnoclima 3.0. in una sfida complessa ma di grande successo. Un percorso di risanamento giuridico e finanziario: Con l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale a fine novembre 2022 della vecchia Tecnoclima Sas, si era concretamente posto a rischio la prosecuzione dell’attività di impresa ed il mantenimento dei livelli occupazionali della storica realtà bolognese. Tecnoclima 3.0 Srl, con il nostro supporto, ha sviluppato un piano industriale credibile e condiviso che ha permesso di presentare una proposta vincolante d’acquisto del ramo produttivo. La nuova società si è pertanto aggiudicata l’intero complesso aziendale, evitando la dispersione dell’avviamento e consolidando il futuro dell’azienda. Oggi, Tecnoclima 3.0 Srl, supportata da CB Partners, continua la sua attività con fatturati in crescita costante e una solida posizione sul mercato. Tecnoclima rappresenta una grande testimonianza di resilienza e visione strategica che ha permesso di trasformare una situazione di crisi in una reale opportunità di rilancio. CB Partners ha supportato Tecnoclima 3.0 con il partner Fabrizio Bianchimani e l’associate Stefania Barbalonga.
Modelli organizzativi per la responsabilità amministrativa: una guida pratica

L’adozione di modelli organizzativi in conformità al D.Lgs. 231/01 è diventata una necessità per le aziende che desiderano prevenire la responsabilità amministrativa derivante da reati commessi nel loro interesse. Il decreto legislativo ha introdotto un regime di “responsabilità penale” ad hoc per le persone giuridiche, rendendo fondamentale l’implementazione di sistemi di gestione e controllo adeguati. Cosa sono i modelli organizzativi? I modelli organizzativi sono strumenti interni che le aziende possono adottare per prevenire la commissione di reati. Secondo il D.Lgs. 231/01, un ente può essere esonerato dalla responsabilità amministrativa se dimostra di aver adottato ed efficacemente attuato un modello idoneo. Questi modelli devono essere specificamente adattati alle caratteristiche e ai rischi dell’azienda. Perché sono così importanti Ecco alcune ragioni per cui l’adozione di un modello organizzativo idoneo è essenziale: Prevenzione della responsabilità: un modello organizzativo efficace può esonerare l’ente dalla responsabilità in caso di reati, a condizione che sia stato adottato e attuato correttamente. Miglioramento della compliance: l’adozione di tali modelli aiuta le aziende a conformarsi alle normative vigenti, migliorando la loro reputazione e fiducia tra clienti e stakeholder. Gestione dei rischi: attraverso l’analisi dei rischi e l’implementazione di controlli adeguati, le aziende possono ridurre la probabilità di incorrere in illeciti. Come sviluppare un modello organizzativo Per sviluppare un modello organizzativo efficace, è necessario seguire alcuni passaggi chiave: Analisi dei rischi: valutare i rischi specifici legati alle attività aziendali e identificare le aree critiche. Definizione delle procedure: creare protocolli chiari e dettagliati per prevenire comportamenti illeciti, assicurando che siano facilmente comprensibili e accessibili a tutti i dipendenti. Formazione del personale: garantire che tutti i dipendenti siano informati sulle procedure e sui principi etici aziendali attraverso corsi di formazione regolari. Costituzione di un organismo di vigilanza (OdV) responsabile della supervisione dell’applicazione del modello e della sua efficacia. Monitoraggio e aggiornamento: implementare un sistema di monitoraggio continuo e aggiornare il modello in base alle nuove normative o cambiamenti organizzativi. Come possiamo aiutarti CB Partners offre un supporto completo nello sviluppo e nell’implementazione dei modelli organizzativi, aiutando le aziende a: Personalizzare il modello: creare un modello su misura in base alle specifiche esigenze e rischi dell’azienda. Formazione e sensibilizzazione: fornire corsi di formazione per il personale su temi legati alla responsabilità amministrativa e alla compliance. Verifica e audit: eseguire audit periodici per garantire l’efficacia del modello e apportare eventuali miglioramenti. Rivolgiti a CB Partners per il tuo modello organizzativo! Adottare un modello organizzativo non è solo una questione di compliance, ma rappresenta anche una strategia proattiva per tutelare l’azienda da rischi legali e reputazionali. Con il supporto di CB Partners, le aziende possono affrontare questa sfida con maggiore sicurezza e preparazione. Contattaci per scoprire come possiamo assisterti nella creazione di un modello organizzativo efficace e conforme al D.Lgs. 231/01.
CB Partners sul Sole 24 ore

CB Partners, una giovane Firm alla conquista del mercato italiano nella consulenza aziendale CB Partners nasce dall’unione di professionisti con diverse esperienze ad alto contenuto tecnico in ambito professionale. Il successo dello studio si fonda sulla fiducia che la clientela pone in ogni elemento della squadra e sulla capacità di affrontare i momenti decisivi della vita dell’impresa, con spirito costruttivo e collaborativo, sempre nell’ottica dello sviluppo e della crescita delle aziende. CB Partners vanta ormai un significativo track record di operazioni straordinarie, di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale di elevato livello. Le attività svolte sono inoltre parte di più complessivi approcci professionali volti alla consulenza strategica e direzionale, anche con uno sguardo a contesti internazionali. Pur avendo un cuore che batte a Bologna, lo Studio è ormai divenuto un punto di riferimento sull’intero territorio nazionale di un importante numero di aziende. L’affermazione repentina della firm si è affiancata alla crescita della clientela, condividendo le idealità e opportunità, che i mutevoli contesti di mercato, sia domestico che internazionale, offrono. L’aspirazione è quella di continuare il percorso che ha condotto un giovane Team a divenire un interlocutore affidabile ed efficace, premiato dalla clientela e dai professionisti che sempre con maggiore interesse entrano a far parte di CB Partners!